mostra fotografica “LA VITA RAMENGA”
Ormai da diversi anni al Forte Corbin, nelle sale che un tempo erano dedicate alla mensa degli ufficiali, vengono ospitate mostre di vario genere. Dopo Giulio Valente con “sguardi della memoria” nel 2023, lo spazio per tutto il 2024 sarà dedicato a Gigi Abriani, con la sua esposizione intitolata “La vita ramenga – cultura, radici e cuore dell’Altopiano”.
L’esposizione conta più di quaranta immagini ed è tratta da due volumi realizzati recentemente dal fotografo di Lugo di Vicenza sul tema della pastorizia. Le pubblicazioni hanno riscosso un grande interesse, tanto che l’autore è stato invitato in TV nel programma condotto da Licia Colò per parlare della sua esperienza.
Il progetto, che ha portato a un risultato sorprendente sia dal punto di vista iconografico che culturale, è nato dall’idea del fotografo di seguire un pastore errante per 18 mesi, documentando il suo vivere quotidiano e accompagnandolo negli spostamenti: dalla risalita del fiume Astico alla salita verso l’Altopiano, da Gallio alle terre alte, il rientro a Asiago e poi la discesa attraverso le colline pedemontane e infine la Riviera del Brenta. Il fotografo innanzitutto ha vissuto l’atmosfera, ascoltando i racconti e le confidenze dei pastori, condividenso il ritmo della loro giornata e i passi del gregge. Solo dopo ha sugellato i momenti con i suoi scatti, immortalando un mondo tanto diverso e sconosciuto fino ad allora. Per completare le opere e renderle se possibile ancora più preziose, le immagini sono corredate dai testi, che narrano i vari aspetti della vita del pastore e del suo gregge, frutto degli appunti e delle emozioni trascritte nell’immediato da Gigi Abriani.
La mostra sarà visitabile con gli stessi orari di apertura del Forte Corbin: tutto l’anno il sabato e la domenica, nei giorni festivi e d’estate tutti i giorni. Per maggiori informazioni su aperture, eventi e visite, consultare il sito www.fortecorbin.it.
Gigi Abriani – biografia
Gigi Abriani nasce a Thiene nel 1960. Nel 1999 trasforma la passione per la fotografia in una professione aprendo con la moglie Rita lo studio fotografico “ArteFoto” a Lugo di Vicenza. Specializzati nei servizi di matrimonio, nel ritratto e nei servizi alla famiglia, nel 2013 i coniugi aprono un secondo studio fotografico a Lusiana, in collaborazione con i due figli Stefano e Francesca.
Contemporaneamente Gigi si dedica a ricerche fotografiche di luce e illuminazione, che lo portano a pubblicare nel 2017 il libro “Luce nel Silenzio”, un’opera ambientata sull’altopiano dei Sette Comuni nei luoghi della Grande Guerra. Segue nel 2018 “Sentieri nella Notte” centrato sul Monte Pasubio e sulla strada delle 52 Gallerie.
Con le ultime due opere, “Vita Ramenga” e “I custodi delle terre alte” svolge una ricerca personale osservando dall’interno il lavoro del pastore, condividendone emozioni, tensioni e tradizioni. La fotografia diviene così documentazione storica di un mondo ormai sconosciuto ai contemporanei.